Violoncello

Marco Robino

Docente di Violoncello

  • Formazione

    Si è diplomato in violoncello, perfezionandosi con il Maestro Adriano Vendramelli. Ha svolto intensa attività cameristica, dal 1983 al 1993, con il Quartetto Strauss sotto la guida del Wiener Schubert Trio a Vienna e del Trio di Trieste a Duino. .

  • Concerti e performance

    Con il trio di Trieste ha tenuto numerosi concerti in Italia e all’estero, vincendo Concorsi di Musica da Camera nazionali e internazionali. Ha svolto altresì attività orchestrale collaborando con l’Orchestra Sinfonica della Rai di Torino e altre prestigiose formazioni. È compositore, violoncellista, concertista, fondatore e leader del complesso da camera Architorti.

  • Didattica

    Dal 1993 è docente di violoncello presso il Civico Istituto Musicale A. Corelli di Pinerolo e collabora con l’Accademia di Musica di Pinerolo.

  • Progetti e produzioni

    Marco Robino sviluppa e approfondisce le proprie competenze in ordine alla ripresa microfonica, alla registrazione e alla sovraincisione degli strumenti ad arco in relazione alla creazione del Quintetto Architorti. Il progetto Architorti nasce nel 2000 come Quintetto d’archi che si esibisce in forma di concerto e lavora su trascrizioni di Marco Robino, affrontando ogni genere musicale. Negli anni successivi, sotto la direzione artistica, imprenditoriale e tecnica di Marco Robino, il progetto si evolve e Architorti si trasforma in una vera e propria “officina musicale”. Gli strumentisti che gravitano intorno ai vari progetti sono oltre quaranta e l’attività si articola in diversi settori. Una intensissima attività didattica, sotto forma di laboratori scolastici, ha coinvolto fino ad oggi oltre settemila bambini e loro insegnanti. Con il progetto Corde in levare, nell’anno 2003, in collaborazione con gli Africa Unite, Architorti inaugura e sperimenta con successo la possibilità di costituirsi in forma orchestrale, coinvolgendo circa trenta elementi. Si sviluppa inoltre una sofisticata tecnica di incisione e sovraincisione in studio di registrazione, che consente la realizzazione di “orchestre virtuali” con grande attenzione alla qualità del suono, non campionato ma naturale e prodotto con tecniche che esaltano e sfruttano la qualità e diversità timbrica dei molti strumenti impiegati e le caratteristiche interpretative degli strumentisti che li utilizzano. Tali metodologie costituiscono un unicum nel panorama delle incisioni in studio di registrazione, apprezzato e richiesto da case discografiche e artisti. Grazie a questa tecnica vengono prodotte moltissime installazioni multimediali: la sua principale caratteristica è l’estrema duttilità e adattabilità alle necessità delle altre componenti dell’opera complessiva da realizzare. Architorti, grazie alla capacità e possibilità di interagire in fase di pre-produzione, in studio e sul palco, con gli altri linguaggi artistici (video, danza, incisioni audio, reading, recitazione, ecc.) collabora e partecipa a eventi dal vivo nei quali tali linguaggi devono convivere e coordinarsi per realizzare spettacoli o eventi celebrativi dedicati a prodotti o iniziative specifiche (inaugurazioni, allestimenti di mostre, interventi teatrali e cinematografici). Dal 2020 è socio presso l’ACMF (associazione compositori musica da film).